La grande rivoluzione materana porterà maggiore oppressione o indipendenza?

L’incipit al game urbano, tenutosi il 25 ottobre 2017, era davvero accattivante. Oppressione, indipendenza, prigioni annullate, rivolte e cambiamenti di fronte hanno stimolato i 160 ragazzi (ma anche le realtà materane coinvolte!) divisi in squadre a capirci di più e, di volta in volta, a superare prove e test vari.

Le prove sono state proposte e impersonate dai 18 attori presenti nelle 10 locations prescelte nel centro di Matera: ognuno di essi ha impersonato al meglio il ruolo studiato per loro e ha fatto sì che il gioco (e la serata) funzionasse.

Ogni prova superata vedeva come premio alcune tessere utili a comporre il mosaico finale.

Dopo alcune ore di gioco molto frenetiche (ragazzi che scorrazzavano per Matera alla ricerca di indizi, guardie che cercavano di impedire il raggiungimento dei loro fini), alle ore 22 un video ha posto il termine al gioco: tutte le squadre si sono riunite a Palazzo Lanfranchi, dove hanno ricomposto il mosaico con le tessere conquistate, ascoltato la dichiarazione del Capo della Rivolta e goduto di alcune ore di musica.

Una grande prova di forza per Il Vagabondo e le altre realtà che hanno collaborato con la Fondazione Matera 2019 per la realizzazione di KlinK: ognuno ha dato il meglio di sé facendo sì che il game riuscisse al meglio. E i risultati sono stati molto soddisfacenti, vista la partecipazione e la voglia con la quale i ragazzi hanno affrontato le prove e, in generale, la serata.

Foto: Michele Marazia, 2017

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