Da pochi giorni anche la Puglia si è dotata delle DMO territoriali, che si affiancano a quella regionale rappresentata da Puglia Promozione. Questa riforma nasce dal percorso partecipato Puglia Destination Go, che ha coinvolto amministrazioni, operatori e associazioni di categoria in un processo di co-progettazione. Ci congratuliamo con l’assessore regionale Gianfranco Lopane per il risultato raggiunto e ci auguriamo, come da lui auspicato, che questo segni “l’inizio di una nuova stagione per il turismo pugliese, capace di crescere in qualità e sostenibilità”.
Intanto, lunedì 22 settembre alle 18:30, presso le Officine del Mercato Comunale, presenteremo il Piano Strategico del Turismo di Castellaneta, in cui abbiamo analizzato anche le prospettive legate all’istituzione di una DMO.


Come ricorda Josep Ejarque, negli Stati Uniti si parla sempre meno di marketing e sempre più di stewardship: una gestione sostenibile e partecipata delle destinazioni. Le DMO lavorano insieme a residenti, imprese ed enti locali per definire le priorità, redistribuire i flussi turistici e generare impatti positivi. È, a tutti gli effetti, un modello di governance partecipata.
L’auspicio è che la Puglia riesca a compiere questo passaggio: dalle politiche orientate principalmente al marketing a una gestione attenta e lungimirante dei territori, attraverso queste nuove DMO. Al tempo stesso, è fondamentale che tali organismi siano guidati da professionisti del turismo, che operino secondo i principi della sostenibilità e basino ogni azione su un’attenta analisi della destinazione, evitando interventi improvvisati e poco efficaci.
Continueremo a seguire da vicino l’evoluzione della legge e il ruolo delle DMO, proseguendo nel nostro lavoro di analisi e progettazione per gli enti che sceglieranno di intraprendere questo percorso.
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