“L’arte del narrare i territori” è un progetto biennale (2024-2025) di narrazione del territorio che si ispira alle numerose attività svolte in modo continuativo dal 2016, trovando nuova linfa. Promosso grazie al contributo dell’Otto per mille della Chiesa Valdese, il progetto prevede la creazione di Factory Creative, laboratori dedicati ai giovani della Murgia, incentrati sulle tecniche narrative e artistiche per raccontare il territorio e il suo genius loci. Il focus è: i giovani e il centro storico: come lo vedono, come lo immaginano.
Guidati da esperti, i giovani partecipanti, a seconda della factory di riferimento, realizzeranno narrazioni attraverso diversi linguaggi espressivi, tra cui interviste (Antonella de Biasi), fotografia (Nicola Lomurno), illustrazione (Giuseppe Incampo) e scrittura (Sergio Fadini e Giovanni Bruno). Proseguiremo poi con un work camp creativo in primavera e un evento finale organizzato dai ragazzi nell’autunno 2025.
La presentazione ufficiale si è tenuta il 25 ottobre 2024 ad Altamura all’interno di N*Stories, il nostro evento culturale dedicato alle narrazioni e all’innovazione. Le prime factory creative realizzate:

14,15,21,22 Marzo e 4 aprile 2025
Factory creativa illustrazione grafica
A cura di Giuseppe Incampo
Output realizzati: prototipi di gadget
10-12 marzo + 19 maggio 2025
Factory creativa interviste
A cura di Antonella De Biasi
Output realizzati: podcast e interviste scritte


25-28 ottobre, 23 novembre 2024
Factory creativa taglio giornalistico
A cura di Giovanni Bruno e Sergio Fadini
Output realizzati: racconti sul centro storico
25-28 ottobre 2024
Factory di fotografia
A cura di Nicola Lomurno
Output realizzati: photogallery

Le nostre factory prevedono che coi ragazzi si vada in giro in cerca di ispirazione, oltre che momenti di aula per il lavoro in gruppi. Al termine del progetto sono stati realizzati diversi output creativi.
Il progetto è in collaborazione con il liceo Cagnazzi e l’Istituto Nervi-Galilei.



Dopo le prime 4 factory, a maggio 2025 abbiamo organizzato un work camp tutti assieme con vari esperti, per rifinire gli output. è stata un’esperienza complessa e avvincente, con tutto il team degli esperti del Vagabondo presenti e Guido Bosticco a dar man forte.

A seguire si passerà ad organizzare l’evento conclusivo dove i prodotti realizzati verranno presentati al pubblico. Anche in questa fase i ragazzi saranno protagonisti.


