N*Stories è anche l’occasione per fare il punto sul tema dell’ospitalità extralberghiera, che nelle Murge è una forma di ricettività molto diffusa. Anche nella prossima edizione torneremo sul tema, per parlare del saggio di Sergio Fadini sull’extralberghiero, dare delle anticipazioni sul progetto del Vagabondo sull’ospitalità sostenibile che sta per partire in Alta Murgia e proseguire il confronto con gli operatori del settore.

Ma riavvolgiamo il nastro e ricordiamo il filo logico del nostro percorso.

Foto di Nicola Lomurno

Nel 2020 abbiamo avviato un confronto con Fairbnb, piattaforma web di prenotazioni che ha una filosofia interessante per chi come noi si occupa di promuovere un turismo responsabile e sostenibile che pensi ai territori oltre che al guadagno degli imprenditori.

Nel 2021 abbiamo avuto un incontro con le realtà locali, cui ha risposto la rete B&B Altamura e non solo e che è servito per avviare un confronto su temi di attualità legati a questo settore.

Nel 2022 abbiamo ripreso il confronto con le realtà locali, sempre molto stimolante e ora ci apprestiamo a vivere un nuovo confronto nell’edizione 2023. L’attenzione del Vagabondo verso questi temi non è una  novità, visto che abbiamo collaborato alla realizzazione della Carta dell’ospitalità responsabile voluta da AITR, l’Associazione Italiana Turismo Responsabile di cui facciamo parte.

Negli ultimi anni le strutture ricettive non alberghiere si sono affermate come un fenomeno significativo di cui tener conto, senza però dimenticare l’importanza di ragionare sui pro e sui contro di questa modalità di ospitalità rispetto alle esigenze e alle fragilità dei territori, specie nei centri storici delle città d’arte.

Se da un lato nei piccoli paesi è una strada sostenibile visto che i costi di avviamento sono decisamente inferiori rispetto agli alberghi, d’altro canto il loro diffondersi in modo puntiforme può diventare un problema indipendentemente dalla buona volontà e dalle capacità gestionali degli host.

A tal proposito recentemente Il Vagabondo ha vinto un bando della Regione Puglia legato a Puglia Partecipa, che prevede lo sviluppo di un Piano dell’Ospitalità Sostenibile nel Parco dell’Alta Murgia, con l’intento di mettere in sinergia i soggetti coinvolti nell’adottare un modello di ospitalità sostenibile e prevedere strumenti per il monitoraggio; il tutto attraverso un processo di sei mesi di partecipazione da basso. A breve si parte.

Ne parleremo ancora subito dopo pasqua. Vi aspettiamo

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